Stai tranquilla…

“Stai tranquilla”

“Stai tranquilla”

“Stai tranquilla”

Sono le due parole da non dire mai ad una persona tremendamente emotiva come me, o almeno, sono da non dire a meno che non siano all’interno di una più ampia frase che ne motivi e giustifichi il senso.

Io non sono tranquilla.

Io mi agito e mi viene un nodo alla gola difficile da sciogliere.

Io non riesco a dormire e neanche a trattenere le lacrime.

E a volte basta così poco per scatenare tutto questo…  una piccola vibrazione differente…

Forse siamo tutti troppo dannatamente egoisti nella nostra disperazione, troppo concentrati su noi stessi, troppo diffidenti…. e ci scordiamo che la nostra disperazione è in grado di creare reazioni a catena che includono altre persone. Esseri umani con occhi, cuori e cervelli, ma sopratutto con un universo emotivo ed emozionale tutto loro.

La mia mente ucciderà il mio cuore un giorno. Ne sono certa.

Miraggi decadenti

E’ già passato un bel po’ di tempo…

avevo in mente di scrivere diverse cose ma ho poi deciso di concentrare il tutto in due post:

questo e un’altro, dove descriverò a random alcune cose degne di nota e da ricordare.

Ero anche indecisa su quale dei due post scrivere per primo… 

ma più passano i minuti, più mi è chiaro che è meglio che scriva questo per primo, sull’onda dell’emotività che l’ha scatenato.

Ebbene, a volte mi chiedo se una cosa bella, pura, genuina, oserei dire meravigliosa, possa rappresentare allo stesso tempo sia un sentimento positivo, che uno negativo.

In effetti, so già la risposta…  è qualcosa che ho già avuto modo di vivere in passato e mi fa male constatare che, essere pienamente se stessi, in alcune circostanze, può portare a situazioni in cui altre persone possono sentirsi paradossalmente molto bene e molto male.

Non so quanto questa volta io mi stia preoccupando inutilmente o meno. Ma certe piccole variazioni nell’atteggiamento, vanno subito ad accendere un’immaginaria spia luminosa nel mio cervello che mi dice “Attenzione, sta capitando, di nuovo!”.

I sentimenti sanno essere tremendamente complicati da gestire.

Qualsiasi tipo di sentimento.

Sentimenti con la S maiuscola.

E possono portare a decisioni drastiche che si tenta di mettere in pratica, come a voler sfoderare piccoli ma potenti meccanismi di difesa. Oppure, quando non si è abbastanza forti, questi meccanismi risultano più lenti… ma ugualmente devastanti.

Ci sono già passata? Sì.

Ho paura? Sì.

Forse sono io a comportarmi nel modo sbagliato. Forse dovrei smorzare le attenzioni che do agli altri. 

Forse… forse… forse…

O forse no.

E mi sento impotente. In parte corrosa dalla mia stessa personalità. 

Comprensiva ma lacerata dai lungimiranti pensieri che già invadono la mia testa.

Spero e prego di sbagliarmi. 

Questa volta più di ogni altra.